Instagram ha cambiato il modo di fare marketing, anche per quanto riguarda il mondo della ristorazione.

Ma utilizzare Instagram non significa pubblicare due foto e aspettare che succeda il miracolo e il tuo ristorante si riempia.

Per promuovere il tuo ristorante su Instagram, per prima cosa, devi avere una strategia.

Oggi ti spiegheremo meglio come studiarla, questa strategia, e come metterla in piedi.

Cosa ha cambiato Instagram nel mondo della ristorazione

Cosa ha cambiato instagram nel mondo della ristorazioneSembra strano dire che lo smartphone, con la sua fotocamera, le app e i social a portata di “pollicione” sia riuscito a cambiare il mondo della ristorazione.

Forse è un po’ eccessivo, ma non ci andiamo troppo lontano.

In effetti, qualche anno fa era impensabile fotografare un piatto prima di mangiarlo, oggi sembra strano non farlo.

Questo la dice lunga, anzi lunghissima, sull’importanza che i social hanno sulla nostra vita, sulle nostre abitudini e sul nostro modo di lavorare.

Oggi, un potenziale cliente, trova una foto di un piatto appetitoso su Instagram, va sul profilo del ristorante, guarda anche le altre foto, e prenota.

Poi, quando è nel ristorante, fa a sua volta foto di piatti, prima di assaggiarli. E questo è un circolo vizioso.

Instagram ha finito anche per influenzare la presentazione dei piatti, oggi sempre più “instagrammabili”, con colori, creme, lucidi e consistenze diverse, pensati apposta per l’utente social.

Anche illuminazione e design degli spazi, sono stati rivoluzionati, in funzione di una maggiore “instragrammabilità”.

Quindi via libera a marmo, pietra, legno, piatti colorati, lampade con luce diffusa e tanti altri piccoli elementi che, fino a ieri, i ristoratori non prendevano minimamente in considerazione.

A cosa serve Instagram

Instagram viene utilizzato per decidere cosa e dove mangiare, e per far sì che gli utenti scelgano un determinato ristorante anziché un altro.

Questo denota ovviamente un’importanza fondamentale, da parte del ristorante, di crearsi un profilo forte.

Ormai Instagram serve per decidere cosa e dove mangiare, collegando il ristorante con i suoi potenziali clienti.

Tutto questo può venire fatto sia con i post che tramite storie o live video, nel caso in cui ci sia qualche evento particolare.

E, proprio grazie a questi strumenti, i ristoranti possono stimolare la curiosità delle persone, mostrando un piatto prima ancora che qualcuno arrivi al ristorante.

Gli chef si sentono più stimolati e i ristoranti diventano sempre più versatili.

Instagram è per tutti?

Instagram è per tutti?Tutti i ristoranti possono ottenere benefici da Instagram?

In realtà sì, ad una condizione: che i piatti realizzati abbiamo una cura particolare, che permetta alle persone di fare belle foto e condividerle sui social.

Instagram è democratico e ogni azienda può ottenere buoni risultati, attirare l’attenzione delle persone, fare campagne pubblicitarie ad hoc, anche con investimenti minimi.

Un dato interessante, rilevato da uno studio compiuto da Fullscreen e MediaScience, dice che gli utenti tra i 13 e i 24 anni non evitano la pubblicità su Instagram, ma anzi, la condividono.

Questo naturalmente predispone alcuni ristoranti ad avere maggiore seguito, rispetto ad altri, soprattutto su un pubblico ben segmentato.

Le storie

Instagram oggi è il social con le maggiori potenzialità economiche, oltre che con il pubblico più numeroso e il più alto livello di engagement.

In tutto questo c’è un elemento che più di alti fa crescere visibilità ed engagement di un ristorante: le storie.

Quello che devi raccontare con Instagram è l’esperienza che qualcuno potrà vivere, se decidesse di venire da te. Quindi se hai una terrazza nella quale è possibile cenare, mostrala.

Se hai una sala tè, una biblioteca, un angolino che rende unico il tuo locale, su Instagram fallo vedere.

Non dimenticare che il 72% dei millenials preferisce spendere soldi per vivere un’esperienza piuttosto che per acquistare qualcosa di materiale.

Per farlo, ti consigliamo di utilizzare le storie.

Le storie sono dei mini racconti realizzati mettendo insieme più video o foto. La particolarità delle storie sta nella loro durata: si cancellano dopo 24 ore dalla pubblicazione e nel fatto che praticamente tutti le guardano.

Come e quando pubblicare?

Uno dei grandi interrogativi di chi inizia ad utilizzare Instagram è: come e quando è meglio pubblicare? Ognuno ha una sua idea in merito.

In effetti non esiste una risposta univoca a questa domanda ma bisogna sempre considerare qual è il tuo target.

Una cosa però è necessario chiarirla: il successo su Instagram non è dato dall’orario, ma dai contenuti.

Il nostro consiglio è quindi di controllare le statistiche fornite da Instagram e regolarsi di conseguenza.

Infatti all’interno della sezione follower è possibile ottenere una miriade di importanti informazioni relative a età, sesso, provenienza e preferenze.

Alcune piccole regole di buon senso ci sono, ma comunque si tratta sempre di regole che potrai infrangere.

Quindi: preferisci i giorni feriali a quelli festivi, i giorni in mezzo alla settimana sono i migliori, quindi mercoledì e giovedì che, secondo alcune ricerche, risultano essere le giornate con i più alti tassi di engagement.

Anche utilizzare gli hashtag giusti più aiutare la visibilità. Quindi scegli sempre quelli più attinenti con il post e con l’immagine.

Il nostro consiglio è di utilizzare tre tipi di hashtag: alcuni, sempre gli stessi, legati alla tua attività come ad esempio il nome del tuo ristorante, altri che descrivono l’immagine che stai pubblicando e altri ancora tra i più usati su Instagram, per aumentare le possibilità che la tua immagine venga vista.

Quali foto funzionano

Quali foto funzionanoQuando si pensa alle foto per il profilo Instagram di un ristorante è importante capire anche cosa funziona e cosa no.

Innanzitutto, le foto che sembrano andare di più sono quelle maggiormente riconoscibili, e che rendono il ristorante facilmente identificabile.

In questo caso, quindi, un’inquadratura particolare può fare al caso tuo. Evita invece di inserire elementi che con il cibo non hanno niente a che fare, come oggetti, utensili o altro.

Tra i piatti più instagrammati dell’anno scorso ci sono: bistecche, doughnut, hamburger, pasta, pancake, insalate, sushi, pizza, gelati e al primo posto i dolci.

E tu, hai già messo a punto la tua strategia su Instagram?

Se no cosa aspetti? Contattaci se vuoi una mano

A presto!

Giovanni