Quante volte ti sei detto: “Mi serve un consulente hotel!”

Ma chiariamoci subito: i consulenti non sono tutti uguali.

Non lo sono per impegno, per tempo dedicato e per tipologia di affiancamento.

Se ti sta già venendo il mal di testa pensa a quello che potrebbe venirti nel caso in cui sbagliassi la scelta!
Per questo motivo oggi vogliamo spiegarti meglio come individuare la figura giusta per rispondere alle tue necessità.

Meglio un direttore o un consulente?

Meglio direttore o consulente?La tua risposta la conosciamo già.

Tu vorresti un direttore che pensasse a tutto.

Che fosse con il celebre Mr. Wolf che risolve problemi.

Che segua lo staff, che riempia l’hotel, che organizzi e imposti il marketing online e pure la manutenzione, che sappia stare in reception e gestire la contabilità e, perché no, che abbia anche un certo “savoir faire”, quel tocco di classe che dia lustro e prestigio al tuo hotel.

Tutto questo, ovviamente, senza che ti costi una follia.

Certo, certo, caro albergatore.

Adesso però torna sulla terra.

Non esiste una persona che possa fare tutto questo.

E non è colpa di una sempre minore professionalizzazione.

Un direttore, per quanto competente e preparato, con master e/o specializzazioni varie, si stancherà di fare il tuttofare nel tuo hotel.

Il problema non è “avere un direttore” che, per inciso, dovrà fare il direttore, ma l’organizzazione del lavoro nella tua struttura.

Lo so, dopo tutto questo discorso ti stai chiedendo: qual è la soluzione?

A te e alla tua struttura non serve un direttore, serve un “Temporary Manager”, sarà lui a darti una mano. E lo farà per un costo giusto e per un periodo limitato di tempo.

Cosa fa un Temporary Manager

Cosa fa un temporary managementPartiamo da una considerazione molto semplice: ti affiancherà nelle difficoltà e nelle scelte.

Sì, perché il Temporary Manager sarà presente in hotel per fornirti, a te o al tuo staff, le conoscenze necessarie per fronteggiare determinate situazioni, e sarà lì, il tempo che serve, per aiutarti a trovare la soluzione ai problemi che da solo non potresti risolvere.

Ti costerà sicuramente meno di un direttore assunto nella tua struttura e sarà una figura a tempo determinato.

Sarà lì finché ne avrai bisogno, ma allo stesso tempo sarà preparato e ti offrirà un servizio personalizzato, come serve a te.

Il Temporary Manager è come un direttore a tempo, ma senza sovrapporsi alle tue mansioni.

Ti aiuterà a prendere le decisioni più difficili, ma al comando ci sarai sempre tu.
Si tratta di una soluzione valida, ma soprattutto flessibile.

Senza poi considerare che sarà continuamente aggiornato, molto di più di una figura impiegata a tempo pieno nella tua struttura.

Come scegliere il consulente per il tuo hotel

Come scegliere un consulenteInnanzitutto è sempre bene partire chiedendosi di cosa si ha bisogno, quanto tempo questo professionista dovrà dedicare alla sua mansione, se puoi esternalizzare o internalizzare.

Se puoi imparare da lui qualcosa di nuovo o se preferisci formare qualcuno dentro la tua struttura in modo che questo percorso sia finalizzato a un obiettivo di internalizzazione.

Il consulente dovrà essere quella figura professionale che ti aiuterà a prendere decisioni su entrate e profitti, ed è la persona che guiderà la tua strategia di vendita.

Ma quali sono le qualità che dovrebbe avere?
Noi ne abbiamo individuate alcune:

1. Visione dell’economia
2. Capacità di analisi
3. Familiarità con le nuove tecnologie
4. Conoscenze comunicative
5. Esperienza nel mondo degli hotel

1. Visione dell’economia

Il tuo consulente deve avere competenze di economia e mercati internazionali, con un occhio alla ricaduta delle scelte strategiche sul bilancio aziendale, sia dal punto di vista di costi generali che di cassa.

Queste competenze devono aiutarti a prevedere le evoluzioni del mercato e intercettare eventuali necessità dei potenziali ospiti.

2. Capacità di analisi

Ovvero: analizzare dati e informazioni raccolte.

Deve aiutarti a gestire ed analizzare i diversi modelli di business, anche quelli più complessi.

Poi ovviamente, molto dipende da che tipologia di struttura hai.

Più grande è, maggiori saranno i dati da mettere in relazione.

3. Familiarità con le nuove tecnologie

Non è mai banale ripeterlo: il tuo Temporary Manager deve essere in grado di destreggiarsi facilmente tra le nuove tecnologie, sia per quanto riguarda i servizi dell’hotel, inclusi gestionale, channel manager, sistemi di revenue management, ma anche per quanto riguarda i social network.

Inoltre, deve essere sempre aggiornato su quello che accade on line e off line.

Dove si muove il mercato? Quali sono i canali di vendita più utili al tuo business?

4. Conoscenze comunicative

Un buon Temporary Manager deve avere anche buone doti relazionali e conoscenze comunicative.

Deve riuscire a collaborare con le altre figure professionali della tua struttura ricettiva ed essere in grado di comunicare la tua strategia in modo efficace.

5. Esperienza nel mondo degli hotel

La conoscenza nel mondo alberghiero, nelle diverse mansioni, è fondamentale ma è allo stesso modo importante che possa avere esperienze e formazione trasversale.

Cosa fa concretamente un consulente

Come avrai visto, un Temporary Manager deve avere molte abilità, ma soprattutto una mente analitica e strategica.

Nel concreto si occuperà di realizzare resoconti periodici con tutti i KPI, Key Performance Indicator, ovvero gli indicatori di performance più importanti per te.

Dovrà inoltre analizzare l’andamento dell’hotel e offrire consigli per migliorare le strategie a lungo termine.

E ancora: nel caso in cui vorrai sfruttare le competenze in particolare per l’ambito revenue, esaminerà la concorrenza, i modelli di mercato, la gestione della distribuzione, la customer satisfaction, e poi preparerà insieme a te una strategia per ogni canale di vendita e definirà le tariffe, verificherà i livelli di overbooking e le opportunità di vendita su base giornaliera.

Tutto ciò sempre con un occhio alle strategie interne, volte a incrementare anche le opportunità di vendita degli altri settori dell’hotel, come il ristorante, il bar, il centro benessere e la sala meeting e promuovere attività di up-selling e cross-selling.

Ti abbiamo un po’ chiarito le idee? Ora non ti resta che trovare la figura più giusta per te.

Se vuoi un parere noi ci siamo per cui..Buona Ricerca!

A presto.


Giovanni